Storia
Restauri e nuovi progetti
I disegni grafici sono di Guglielmo Calciolari, le ricostruzioni 3Dimensionali di Michele Cassini del Laboratorio La.Ri.Fo. del Politecnico di Milano, le fotografie di Lisa Valli.Il castello di Villimpenta, nella sua storia recente, ha visto due importanti interventi di restauro architettonico e riqualificazione funzionale. Il primo intervento ha avuto inizio nel 2004 e si è concluso nel 2006; ha interessato la torre principale o mastio e l'ingresso, costituito dai resti di un rivellino a camera con porta carraia, pusterla e ponte levatoio.
Nel corpo cavo della torre, ormai privo di impalcati, è stata inserita una scala sospesa con struttura metallica e gradini in legno che consente di raggiungere la sommità del mastio e ricreati due solai, con una moderna struttura in ferro e cristallo. Il secondo intervento ha avuto inizio nell'anno 2006 e sì è concluso nel 2007; esso ha invece riguardato principalmente la pulizia ed il restauro dei paramenti murari, nonchè il consolidamento statico delle strutture a volta presenti nelle torri, avvenuto mediante con l'inserimento di architravi ìn ferro.
Per l'immediato futuro è previsto un ulteriore intervento di restauro, recupero e riutilizzo che riguarderà la vecchia residenza che appoggia sul lato Nord e ciò che resta delle mura ad Est. L'ipotesi di intervento prevede un uso pubblico, come centro di documentazione della realtà storica e culturale del Comune di Villimpenta e del suo circondario, sede di accoglienza per i gruppi di visitatori e spazi per musealìzzazione ed esposizione.
Sistemi di rappresentazione 3D per la comprensione e la divulgazione dei beni culturali
La realizzazione di un modello 3Dìmensionale di un edificio storico permette di ampliarne la conoscenza e promuoverne la valorizzazione tramite la creazione degli strumenti m ultimediali per la divulgazione, promozione e conoscenza da parte di utenti di tutte le tipologie.
Per poter avere queste caratteristiche questa rappresentazione deve mantenere un certo grado di fedeltà con l'opera ìn oggetto senza sfociare unicamente in una riproduzione avulsa dai caratteri fondamentali dell'architettura descritta. Deve quindi essere generata da un attività di rilievo del manufatto in oggetto tanto precisa quanto il grado di dettaglio che si desidera rappresentare.
In questo caso la fedeltà al vero è rappresentata dall'uso come base per la modellazione degli elaborati di rilievo e progetto redatti durante i cantieri dì restauro che si sono avvicendati negli ultimi anni. Essendo il modello presentato destinato principalmente alle attività di divulgazione e supporto alle attività dì visita del Castello sono state eseguite, per quanto riguarda le porzioni esistenti delle semplificazioni, rispettando comunque le caratteristiche geometriche principali del complesso ed i suoi caratteri di unicità. La realizzazione del modello si rende necessaria sia per la rappresentazione dello stato di fatto del manufatto, sia per la ricostruzione dell'aspetto complessivo del Castello di Villimpenta al momento della sua edificazione e nelle fasi successive della sua vita. Queste rappresentazioni saranno di supporto alle attività di visita del percorso museale e per la promozione e valorizzazione del Castello.
Tra i pregi dì questa tecnica di rappresentazione è da sottolineare la versatilità ed integrabilità del modello a seconda degli usi che se ne vuole fare per ottenere i prodotti necessari alle varie attività di divulgazione e valorizzazione dell'oggetto della rappresentazione.
Il modello è stato realizzato effettuando una prima modellazione in ambiente Autocad utilizzando le piante e le sezioni estratte dai rilievi effettuati durante il cantiere di restauro.
Successivamente il modello realizzato è stato importato all'interno del programma specifico per la modellazione 3d Studio Max 2010 attraverso il quale sono state effettuate alcune rifiniture, sono state inserite le texture dei materiali e sono stai estratti sia le immagini che il video di navigazione del modello.